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ADDIO ALLA PLASTICA MONOUSO: AL BANDO GLI OGGETTI DI PLASTICA MONOUSO PIÙ INQUINANTI

Dal 3 luglio 2021 entra in vigore la direttiva europea che mette al bando una serie di oggetti di plastica monouso, i più inquinanti, fra i quali piatti, posate e cannucce.

 

Il 3 luglio è entrata in vigore la Direttiva europea SUP (Single Use Plastic), approvata nel 2019 e recepita dall'Italia con legge nazionale nell'aprile scorso. Posate, piatti, cannucce, mescolatori, bastoncini cotonati, aste dei palloncini e contenitori per alimenti e bevande in polistirolo dal 3 luglio sono vietate in Europa. Non è più possibile produrli e commercializzarli. I negozi potranno ancora venderli fino ad esaurimento scorte, poi saranno proibiti. Questi prodotti insieme agli attrezzi da pesca, costituiscono il 70% circa dei rifiuti marini e sono molto spesso ritrovati sulle spiagge europee. Restano fuori tanti altri prodotti di uso quotidiano, considerati più difficili da sostituire nell’immediato. È il caso, per esempio, delle bottiglie, dei flaconi dei detersivi, delle scatolette, delle buste per i cibi. Diverso il discorso per uno degli oggetti di plastica più diffuso: i bicchieri. In questo caso è prevista solamente la riduzione del suo consumo, ma non il bando come avviene, per esempio, per piatti e posate.

Secondo lo studio "The Mediterranean: Mare plasticum" dell'International Union for Conservation of Nature and Natural Resources messa in evidenza da Slow Fish a Genova, la plastica totale accumulata nel Mar Mediterraneo ammonta a circa a un milione e 178 mila tonnellate. Secondo il rapporto i primi tre Paesi che contribuiscono alla sua dispersione sono Egitto, Italia e Turchia. La direttiva entra subito in vigore in Italia che richiede però a Bruxelles una modifica del divieto di utilizzo della plastica monouso. In particolare la modifica riguarda le plastiche bio, ovvero quelle prodotte da materie prime naturali e quindi biodegradabili e compostabili. La legge italiana le ha escluse dal bando e ora Roma chiede di farlo anche a Bruxelles.

 

 

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