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DL SOSTEGNI TER: 390 MILIONI DI FONDI PER LE IMPRESE

Approvate le misure a favore delle imprese del commercio al dettaglio, tessile, intrattenimento, discoteche, wedding e contro il caro energia.

 

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto legge Sostegni ter approvato in data 21 gennaio. Il testo del decreto sostegni ter, la cui bozza è disponibile in pdf, e che presto sarà in Gazzetta Ufficiale, contiene importanti novità. Con il decreto legge sono stati introdotti nuovi sostegni alle imprese e agli operatori economici in crisi a causa del prolungarsi dell’emergenza Covid e interventi per contrastare l’aumento del costo della bolletta energetica per le imprese. Il decreto prevede lo stanziamento complessivo di 390 milioni di euro per le imprese del commercio al dettaglio, del settore dell’intrattenimento e del tessile ed un aumento di 30 milioni per il fondo riservato alle discoteche e alle sale da ballo. Inoltre è stato aumentato di 100 milioni il Fondo unico nazionale del turismo, in aggiunta ai 120milioni stanziati con la legge di bilancio.

Misure per le imprese

Di seguito, le principali misure previste in forma di indennizzi economici e tax credit:

  • Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio (200 milioni): contributi a fondo perduto per imprese con ricavi 2019 fino a 2 milioni e calo di fatturato 2021 del 30% sul 2019;
  • Fondo per il sostegno delle attività economiche più colpite: 20 milioni a favore di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici; 40 milioni per il settore eventi (wedding, intrattenimento e affini); 30 milioni per discoteche e sale da ballo;
  • Bonus rimanenze di magazzino (credito d’imposta al 30%) per manifatturiero, tessile, moda e accessori, incluso commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti tessili, moda, calzaturiero e pelletteria (100 milioni).

Le misure contro il caro Energia

Nel decreto sostegni 2022 ter, il governo interviene contro il caro bollette luce e gas nuovamente con un ulteriore 1,7 miliardi, un totale nel periodo gennaio/marzo 2022 di 5,5 miliardi. Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, inoltre, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) provvede ad annullare a tutte le imprese nel primo trimestre del 2022 gli oneri di sistema nei contratti con potenza anche sopra i 16,5kW. La norma è volta a garantire alle imprese energivore una parziale compensazione degli extra costi per l’eccezionale innalzamento dei costi dell’energia. Dal primo febbraio al 31 dicembre 2022 arriva anche un «meccanismo di compensazione» sul prezzo dell’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili in modo da alleggerire in parte gli oneri di sistema sulle bollette. A quelle che hanno subito un incremento del costo per KWh superiore al 30 per cento al medesimo periodo dell’anno 2019, derivante dalla particolare contingenza dovuta dall’innalzamento dei costi dell’energia in questione, è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti. Il beneficio è quantificato in misura pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022.

Mascherine ffp2 gratuite per le scuole

Il decreto Sostegni ter prevede l’arrivo di oltre 45 milioni di euro per la fornitura di mascherine ffp2 ad alunni e personale scolastico in auto sorveglianza, da parte di farmacie o presso gli altri rivenditori autorizzati che abbiano aderito al protocollo d’intesa del 4 gennaio, che prevedeva un costo di 0,75 centesimi a mascherina.

 

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INCENTIVI ALLE IMPRESE: 300 MILIONI PER LA NUOVA SABATINI

Rifinanziata la misura del Mise che favorisce l'acquisto di beni strumentali per le PMI.

 

È stata rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali. Lo stanziamento è previsto dalla legge di assestamento di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021, pubblicata in Gazzetta ufficiale (G.U. n.226/2021). Grazie al nuovo stanziamento le PMI potranno continuare a beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo. Non sono invece ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, o riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione di:

  • attività finanziarie e assicurative
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni. Tale contributo, sarà pari a:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

La PMI presenta alla banca o all’intermediario finanziario la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Con buona probabilità la Legge di Bilancio 2022 rifinanzierà la Nuova Sabatini, anche se non sono ancora noti gli importi e le eventuali rimodulazioni. Devi acquistare nuovi macchinari? Impianti e/o attrezzature? Vorresti usufruire di questo contributo?

Per maggiori informazioni contattaci allo 0932/862613 e chiedi dell'Area Finanza & Sviluppo d'Impresa.

 

 

 

 

 

 

 

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