Visualizza articoli per tag: avviso pubblico

Mercoledì, 22 Febbraio 2023 11:24

AVVISO PUBBLICO RIPRESA SICILIA: DOMANDE DAL 5 APRILE

AVVISO PUBBLICO RIPRESA SICILIA: DOMANDE DAL 5 APRILE

36 milioni destinati alle PMI siciliane per la realizzazione di investimenti che favoriscano l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi.

 

Il Dipartimento delle Attività Produttive, con il DDG n. 188/2023 del 17/02/2023, ha approvato l’Avviso pubblico relativo alla misura di agevolazione denominata Ripresa Sicilia. L’aiuto è concesso sino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Dal 28 febbraio 2023 sarà possibile accedere alla piattaforma al fine di visionare e scaricare la modulistica relativa all’avviso "RIPRESA SICILIA", mentre dal 5 aprile sarà possibile inviare le domande per beneficiare dei contributi. È prevista la concessione di agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.

Obiettivo

La misura "Ripresa Sicilia" ha come obiettivo quello di rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano e stimolare il riposizionamento di settori tradizionali attraverso la realizzazione di investimenti tesi a sostenere la crescita e l’innovazione, favorendo processi di trasferimento tecnologico e di riconversione e riqualificazione di siti produttivi.

A chi si rivolge

I destinatari della misura sono le PMI – Piccole e medie imprese siciliane aventi sede legale e/o operativa in Sicilia:

  • in forma singola (impresa proponente)
  • in forma associata (max 3 imprese)

Sono escluse dal finanziamento le microimprese.

Attività ammissibili

Sono agevolabili programmi di spesa da realizzare in unità locali ubicate/da ubicare in Sicilia riguardanti:

  • la realizzazione di una nuova unità produttiva;
  • l’ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente;
  • la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente per nuovi prodotti (cambio ATECO);
  • la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente per introdurre innovazioni nel processo di produzione e per migliorare il livello di efficienza, valutabili in termini di riduzione dei costi, aumento della qualità dei prodotti e/o dei processi, eventuale riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della sicurezza sul lavoro.

Non sono agevolabili programmi di spesa costituiti da investimenti di mera sostituzione.

Sono ammessi tutti i settori ad esclusione di quelli presenti nella tabella Allegato 1 “Codici ATECO Settori Esclusi”:

 

Allegato 1: Codici ATECO Settori Esclusi

NOME SEZIONE

ESCLUSIONI

Agricoltura, silvicoltura e pesca

Tutta la sezione

Estrazione di minerali da cave e miniere

05 Estrazione di carbone esclusa torba.

Attività Manifatturiere

20.6 Fabbricazione di fibre sintetiche ed ARTIFICIALI;

24.1 Siderurgia;

30.1 Costruzione di navi e imbarcazioni, fatta

eccezione per la costruzione di imbarcazioni

sotto i 24 metri, che risulta attività ammissibile.

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed

aria condizionata

Tutta la sezione

Trasporto e magazzinaggio

Tutta la sezione tranne:

52.1 Magazzinaggio e custodia

Attività di servizi di alloggio e di ristorazione

Tutta la sezione

Attività finanziarie ed assicurative

Tutta la sezione

Attività professionali, scientifiche e tecniche

70.10 Attività delle holding impegnate nelle

attività gestionali (holding operative)

70.22 Consulenza imprenditoriale e altra

consulenza amministrativo-gestionale

 

Dotazione finanziaria

L’ammontare delle risorse dedicate è pari a 36 milioni di euro, così ripartite:

  • € 16 milioni provenienti dai fondi FSC 2021/2027
  • € 20 milioni provenienti dai fondi POC 2014/2020

Spese ammissibili e agevolazione

Sono agevolabili i seguenti investimenti materiali ed immateriali:

  • spese per la progettazione e direzione lavori (limite del 6% in opere murarie)
  • opere murarie e costi di ristrutturazioni (limite del 30%)
  • acquisto di macchinari, impianti, e attrezzature
  • spese per la formazione specialistica del personale (limite del 20%), necessaria per l’introduzione di macchinari/attrezzature/impianti innovativi/software/soluzioni tecnologiche
  • acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche
  • ricerca industriale e sviluppo sperimentale
  • consulenza specialistica nella misura massima del 5% del programma di spesa ammissibile
  • programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business

Sono ammissibili programmi di spesa da un limite minimo di 400 mila euro fino ad un massimo di 5 milioni di euro. L’agevolazione è concessa nel limite massimo del 75% della spesa ammissibile comprendente:

  • finanziamento agevolato a tasso zero della durata max di 12 anni
  • contributo a fondo perduto, sino al 75% dell’investimento.

L’importo del contributo a fondo perduto è pari:

  • al 40% della spesa ammissibile per le piccole imprese;
  • al 30% della spesa ammissibile per le medie imprese.

Resta in carico all’impresa beneficiaria il cofinanziamento per un importo non inferiore al 25% del programma di spesa ammissibile da immettere tramite apporto di mezzi propri e/o finanziamento bancario ordinario e dunque “in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico”. Per accedere alla misura è richiesto un progetto integrato di investimento della durata di massimo 24 mesi, su ricerca e sviluppo, competitività e internazionalizzazione.

Scadenza

Dal 28 febbraio 2023 è possibile accedere alla piattaforma per scaricare la relativa modulistica. Le istanze, complete della prevista documentazione, dovranno essere presentate dalle ore 12 del 5 aprile 2023 e sino alle ore 12 del 27 aprile 2023.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

 

Pubblicato in NEWS

REGIONE LOMBARDIA: APPROVATO AVVISO PUBBLICO “VERSO LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE”

Previsto un finanziamento per il supporto e il conseguimento della certificazione. Le richieste potranno essere presentate a partire dal 1° febbraio 2023.

 

La Regione Lombardia, con D.d.u.o. n. 654 del 23 gennaio 2023, ha approvato l’avviso pubblico “Verso la certificazione della parità di genere” a valere su risorse PR FSE+2021-2027 nell’ambito dell’Obiettivo specifico ESO4.3, Azione c1. Con il presente Avviso la Regione Lombardia intende sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere con due linee di finanziamento:

  • la prima che prevede l’erogazione di un contributo per servizi di consulenza specialistica, finalizzati all’acquisizione di strumenti per l’impostazione di un sistema di gestione per la parità di genere che possa essere rinnovato e adattato nel tempo a mutate esigenze (Linea di finanziamento A);
  • la seconda che prevede l’erogazione di un contributo a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per ottenere la certificazione (Linea di finanziamento B).

Per richiedere il rilascio della certificazione della parità di genere, le imprese devono rivolgersi esclusivamente agli organismi di valutazione della conformità accreditati in questo ambito ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008, in conformità alla UNI/PdR 125:2022 e come previsto dal D.M. 29 aprile 2022. I datori di lavoro interessati possono prendere visione dell’elenco degli Enti accreditati pubblicato nel sito di Accredia (in particolare, accedendo al link https://www.accredia.it/servizio-accreditato/sistemi-di-gestione-per-la-parita-digenere/)

Finalità e obiettivi

L’obiettivo è quello di promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, una parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'accesso a servizi abbordabili di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti. La certificazione verrà riconosciuta a seguito di una valutazione di performance delle imprese rispetto all’adozione di un sistema di gestione per la parità di genere, ai sensi della prassi UNI PdR 125/2022 recepita con D.M. 29 aprile 2022. Le imprese potranno conseguire la certificazione a fronte di interventi nelle seguenti aree: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Regione Lombardia intende sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al presente bando i soggetti che esercitano attività economica (“la vendita di prodotti o servizi a un determinato prezzo, su un mercato determinato/diretto”) e che, al momento della presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti:

  • essere una micro, piccola e media impresa;
  • essere regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) o essere titolari di partita IVA attiva al momento della presentazione della domanda di finanziamento;
  • avere in pianta organica almeno un dipendente alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
  • avere una sede operativa attiva in Regione Lombardia o, se solo titolare di Partita IVA, avere domicilio fiscale in Lombardia;
  • essere in regola con il DURC;
  • essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime di “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013);
  • essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge n. 68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii. in materia di collocamento mirato ai disabili;
  • essere in regola con la trasmissione del Rapporto sulla situazione del personale di cui all’art 46 del Dlgs 198/2006;
  • non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Reg (UE) 1407/2013;
  • non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Non sono ammessi a presentare domanda di finanziamento per l’erogazione di voucher per la certificazione di genere:

  • i soggetti che non esercitano attività economica;
  • le Amministrazioni pubbliche;
  • le Associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori

Ai fini del presente Avviso, non possono usufruire del contributo le società, gli enti e singoli professionisti che, a qualsiasi titolo, prestano servizi di consulenza e assistenza tecnica previsti al paragrafo B dell’Avviso.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria messa a disposizione per il presente Avviso è pari a € 10.000.000,00, a valere sul Programma Regionale Lombardia FSE+ 2021-2027, nell’ambito della Priorità 1, Obiettivo specifico ESO4.3, Azione c.1.

La dotazione finanziaria è suddivisa in 2 linee di finanziamento, come segue:

  • Linea A) - € 4.000.000,00 per “Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione”
  • Linea B) - € 6.000.000,00 per “Servizio di certificazione della parità di genere”

Aiuto concesso in regime de minimis

Le soglie sono le seguenti:

  • la prima soglia, valida solo per l’attività di trasporto su strada per conto di terzi, è pari a € 100.000,00;
  • la seconda soglia, valida per tutte le altre attività economiche, è pari a € 200.000,00.

Caratteristiche dell'agevolazione

Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale, destinato ai soggetti in possesso dei requisiti specifici già citati. Per entrambe le Linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non potrà superare l’80% delle spese ammissibili. Entrambi i contributi saranno riconosciuti, e quindi liquidati, esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere. I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni. Per ricevere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B. È possibile richiedere esclusivamente il contributo sulla Linea di finanziamento B.

Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di presentazione della domanda ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:

 

Numero di dipendenti

Valore massimo del voucher

per servizi consulenziali

 (Linea A)

Valore massimo del voucher

per servizio di certificazione

 (Linea B)

Da 1 a 9 dipendenti

2000€

2000€

da 10 a 49 dipendenti

4000€

4000€

da 50 a 125 dipendenti

5000€

7000€

da 126 a 249 dipendenti

7000€

9000€

 

Si considerano dipendenti coloro i quali sono ricompresi nelle seguenti categorie:

  • contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale)
  • contratto di apprendistato (ai sensi del D.Lgs. 81/2015)
  • soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili).

Sono esclusi dal conteggio dei dipendenti:

  • i tirocinanti
  • i collaboratori d’impresa
  • i lavoratori con contratto di somministrazione
  • i lavoratori con contratto di lavoro intermittente
  • i titolari di impresa e i componenti dei Consigli di Amministrazione

Progetti finanziabili

Nell’ambito del presente Avviso sono finanziabili i servizi di seguito descritti e realizzati sul territorio lombardo.

  1. SERVIZI CONSULENZIALI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE

La Linea di finanziamento A prevede un contributo per l’acquisto di servizi di consulenza specialistici a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere.

  1. SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE

La Linea di finanziamento B prevede l’erogazione di un contributo per le spese di certificazione sostenute dalle imprese. Per richiedere il rilascio della certificazione della parità di genere, le imprese devono rivolgersi esclusivamente agli organismi di valutazione della conformità accreditati in questo ambito ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008, in conformità alla UNI/PdR 125:2022 e come previsto dal D.M. 29 aprile 2022. I datori di lavoro interessati possono prendere visione dell’elenco degli Enti accreditati pubblicato nel sito di Accredia (in particolare, accedendo al link https://www.accredia.it/servizio-accreditato/sistemi-di-gestione-per-la-parita-digenere/).

Tutte le attività dovranno essere realizzate e le spese sostenute solo dopo la data di concessione del finanziamento.

Quando sarà operativo

La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online, dalle ore 10.00 del 1° febbraio 2023 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17.00 del 13 dicembre 2024. Promotergroup S.p.A. ha i requisiti per svolgere l’attività di consulenza e, grazie a partnership con enti di certificazione, può accompagnare le imprese nell’intero percorso e supportarle nella presentazione della domanda e della richiesta del contributo economico.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

Pubblicato in NEWS