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Giovedì, 11 Novembre 2021 14:27

EMPLOYEE BRANDING: ANGELA SALLEMI

 

EMPLOYEE BRANDING: ANGELA SALLEMI

Determinata, ambiziosa, dinamica e sempre pronta ad affrontare nuove sfide. Vi presentiamo Angela Sallemi, Responsabile contrattualistica Area Amministrazione. Ad Angela piace osservare, lavorare con precisione e portare a termine il lavoro iniziato.

Conosciamo meglio Angela

Angela è arrivata da poco in Promotergroup S.p.A., ovvero a settembre del 2020. Ha vissuto tanti anni a Parma e prima del lockdown, per cause di forza maggiore è dovuta tornare a Vittoria, dove poi è rimasta bloccata. Ha quindi deciso di rimboccarsi le maniche e iniziare a cercare un'occupazione in zona e, tramite una referenza è stata chiamata per fare il colloquio con il presidente Gianni Polizzi e la responsabile dell'area amministrazione Serena Morando, poi diventata la sua responsabile. Quindi, allo stato dei fatti, per Angela il lockdown non è stato poi così male. Angela si reputa una persona con grande spirito di adattamento, simpatica e sempre disponibile. La sua più grande passione è il mare, adora fare lunghe passeggiate sulla riva e stare anche solo ad osservarlo. La più grande paura negli anni vissuti a Parma era proprio quella di non poter più godere del suo amato mare per 365 giorni l'anno. Angela adora stare in compagnia degli amici di sempre. È un'appassionata di tutto ciò riguarda il mondo del beauty, ed in particolare della skincare.

Raccontaci un aneddoto, una vicenda in particolare, in merito al tuo legame con Promotergroup

“Quando sono arrivata per fare il colloquio mi sentivo ormai pronta e con una grande voglia di iniziare a lavorare. Mi sono presentata con la consapevolezza e la convinzione che se gli fossi piaciuta avrei cominciato da subito, ma, non pensavo così in fretta. Infatti, quando il presidente Gianni Polizzi mi chiese quando sarei stata disposta a cominciare risposi: anche subito. E lui mi prese proprio alla lettera e mi disse: E se ti chiedessi di cominciare ora? Ovviamente non potevo che accettare e quindi subito dopo il colloquio, grazie anche ad un pizzico di fortuna (mi sono trovata nel posto giusto al momento giusto), mi ritrovai seduta dietro ad una scrivania”.

Come vedi il tuo rapporto con l’azienda?

Nonostante ancora la breve esperienza in Promotergroup S.p.A. il rapporto di Angela con l'azienda si basa sulla fiducia reciproca e il raggiungimento di obiettivi comuni. Inoltre essendo Promotergroup S.p.A. una realtà giovane, dinamica e proattiva, colma di gente capace e con tanta voglia di fare, con cui potersi interfacciare, far parte del Team per Angela è come una continua opportunità di crescita a livello personale, ma anche e soprattutto a livello professionale.

Quali sono i tuoi sogni/obiettivi futuri?

"Il mio sogno e obiettivo futuro è la realizzazione a 360° sia a livello professionale che personale. Mi auguro di non fermarmi mai, e di continuare ad accrescere sempre più le mie competenze e conoscenze. E in questo sono convinta che una realtà come Promotergroup S.p.A. possa essermi di grande aiuto".

Cambiamento

Per Angela il cambiamento significa uscire dalla cosiddetta zona di comfort e dunque crescere ed allargare i propri orizzonti affrontando sempre nuove sfide. Per Angela il cambiamento è la fonte essenziale per migliorarsi ogni giorno e Promotergroup S.p.A. in questo rappresenta ciò che le ha permesso di cambiare sotto ogni punto di vista e che le ha dato la possibilità di rapportarsi con realtà e problematiche diverse.  

Ci racconti il progetto più sfidante a cui hai partecipato?

"Credo che se nel vocabolario cercassimo il significato della parola sfida ci sarebbe scritto Promotergroup S.p.A.. Sì, perché, le sfide qui sono all’ordine del giorno ed è questo che rende tutto più stimolante e interessante. La mia sfida più grande è stata proprio al mio ingresso in azienda. Nonostante la mia diversa formazione accademica ho comunque deciso di accettare e cominciare un nuovo percorso all’interno di un’Area, quella dell’Amministrazione, che reputavo meno dinamica ma che in realtà si è rivelata essere ricca di stimoli e di apprendimento continuo. Ed è anche grazie al supporto e alla formazione di Serena, la mia responsabile, e delle mie colleghe che oggi posso dire di essermi ricreduta e di essere soddisfatta di far parte del Team".

 

 

VERIFICA GREEN PASS IN AZIENDA: L’INPS OFFRE NUOVO SERVIZIO ONLINE

Servizio INPS Greenpass 50+ per agevolare la verifica online delle certificazioni verdi in azienda. Nuove funzioni per la verifica incrociata dei dati.

 

INPS in collaborazione con il ministero della Salute e SOGEI ha attivato la funzione della procedura Inps Greenpass50+, il servizio per la verifica “massiva” del green pass per le aziende private sopra 50 dipendenti, che consentirà di associare a ciascun verificatore dell’azienda l’unità produttiva di riferimento. 

L’avvio della nuova funzionalità di Greenpass50+ è stato reso noto dallo stesso Istituto con il messaggio numero 3768 del 3 novembre 2021. Il documento, oltre ad annunciare le novità, contiene anche le istruzioni per attivare il servizio. 

Aziende ed enti pubblici devono accreditarsi e indicare uno o più verificatori da abilitare ai controlli. Il servizio si utilizza accedendo tramite SPID. Il servizio mostra, per ogni azienda o ente, l’elenco dei dipendenti. 

Dal 4 novembre, sulla piattaforma Greenpass50+, è possibile assegnare a ciascun verificatore accreditato un elenco specifico di codici fiscali da esaminare. In questo modo si potranno abilitare più soggetti al servizio di verifica ed assegnare ad ognuno di essi un elenco preciso di dipendenti da verificare, decentrando l’onere (magari per unità operative o sedi) e riducendo le tempistiche necessarie. La verifica diventa in questo modo più rapida e circoscritta per venire incontro alle esigenze organizzative delle aziende.

Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio, giorno per giorno, escludendo quelli assenti per motivi giustificati (es.: ferie, malattie, permessi) o i lavoratori in smart working.

PASSAGGI DI ATTIVAZIONE

Le fasi di inserimento dei dipendenti sono così suddivise:

  • il primo passaggio di inserimento puntuale, in cui l’accreditatore, dopo aver selezionato l’azienda di interesse e aggiunto i verificatori, assegnerà a ciascuno di loro il gruppo di dipendenti da controllare;
  • il secondo passaggio di importazione massiva, in cui l’accreditatore potrà, dopo aver selezionato l’azienda di interesse, attivare la modalità di importazione massiva dei verificatori/dipendenti, selezionando l’opzione “Importa elenchi”, scegliendo tra due opzioni:

 

    • importare esclusivamente i codici fiscali dei verificatori, senza alcuna specificazione dei dipendenti;
    • importare i verificatori ed i relativi dipendenti associati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MIRABELLA PAESE ALBERGO FOODARTUR (CIBO-ARTE-TURISMO)

 

Mirabella Imbaccari, 4 novembre 2021. Si è svolta ieri la presentazione del progetto “Mirabella paese albergo FoodArTur (Cibo – Arte – Turismo) organizzata dal Comune di Mirabella Imbaccari in collaborazione con Promotergroup S.p.A., presso la Sala Conferenze Museo del Tombolo di Mirabella Imbaccari. Sono intervenuti il Sindaco Giovanni Ferro, il Dott. Gianni Polizzi, la Dott.ssa Eleonora Valenti e il dott. Mario Cugno.

FoodArTur nasce dal desiderio di voler portare una parte di tipicità siciliana, culinaria, artistica e turistica a casa di chi vive lontano da questa splendida isola ma anche dalla necessità di valorizzare le eccellenze del territorio mirabellese e dargli forma istituzionalizzata e concreta.

Parte dall’idea di rendere Mirabella Imbaccari un c.d. “Paese Albergo” attraverso la creazione di servizi recettivi diffusi ma anche dare forma concreta ed innovativa a tutta una serie di servizi integrati che permettano la valorizzazione delle valenze territoriali attraverso un’innovativa piattaforma web all’interno della quale tra l’altro sarà possibile acquistare prodotti e servizi territoriali.

Il modello Paese Albergo è una forma di ricettività sostenibile che propone una gestione organizzata dei posti letto disponibili sul territorio in modo da rendere il turista ospite dell’intera comunità, nella quale può ritrovare calore e autenticità delle relazioni.

Il progetto viene promosso dall’Amministrazione comunale di Mirabella Imbaccari in collaborazione con Promotergroup S.p.A. con la collaborazione di Bureau Veritas, primo ente di certificazione al mondo.  FoodArTur sarà un sistema certificato Bureau Veritas attraverso la previsione di una “Carta di valorizzazione di Mirabella Imbaccari”.

Obiettivo è dunque quello di promuovere, in maniera indotta un turismo di tipo esperienziale/enogastronomico/matrimoniale e di “ritorno” facendo conoscere i prodotti tipici siciliani e mirabellesi, unici nel loro genere e caratteristiche, ma anche peculiari nella coltivazione, al punto da fare della stessa produzione una vera forma d’arte da vivere e sperimentare.

Un progetto che grazie ad un sistema di servizi integrati accrescerà la visibilità e la valorizzazione del territorio.

 

Guarda il video dell'intervista: https://on-demand.tvrxenon.it/index.php/video/3779/stasera-con-mirabella-paese-albergo-progetto-foodartur-4-novembre-2021/

 

 

 

 

 

 

Giovedì, 28 Ottobre 2021 13:18

EMPLOYEE BRANDING: GIUSEPPE CASSISI

 

EMPLOYEE BRANDING: GIUSEPPE CASSISI

 

Determinazione, empatia, curiosità, educazione e spirito di sacrificio sono i tratti caratteristici di Giuseppe Cassisi, Consulente tecnico Area Sicurezza sul lavoro, sicurezza dei dati e privacy. In particolare Giuseppe si occupa dell’elaborazione DVR (d.lgs 81/08), duvri, p.o.s., istanze videosorveglianza e gdpr privacy.

Conosciamo meglio Giuseppe

Giuseppe arriva in Promotergroup S.p.A. nel maggio 2019. Entra in azienda in un periodo di cambiamento nella sua vita, un periodo in cui era alla ricerca di solidità. Grazie ad un amico, attuale collega Angelo D’Amato, conosce la società e inizia a seguirla dall’esterno tramite i canali social. Fu nel maggio 2019 però che venne pubblicato un annuncio per Geometra/Ingegnere; Giuseppe invia il cv e viene contattato per effettuare un colloquio. Dopo una settimana inizia subito una nuova sfida entrando a far parte del mondo Promotergroup S.p.A. Giuseppe è un ragazzo determinato che cerca sempre di raggiungere gli obiettivi prefissati. La serietà che mette nel suo lavoro riesce a bilanciarla con l’empatia che lo accompagna nelle relazioni sociali e professionali, mostrando sempre il sorriso in ogni occasione. Fin da piccolo l’essere curioso lo porta a domandarsi “il perché delle cose”, il perché una cosa o un avvenimento funzioni in un determinato modo. Suo nonno, suo padre e suo fratello hanno inculcato in lui un grande spirito di sacrificio e sono stati il modello per eccellenza a cui si ispira ogni giorno. Chi conosce bene Giuseppe sa che le sue passioni riguardano l’informatica e le nuove tecnologie, ma ha anche tante altre passioni e hobby che continua a scoprire abitualmente: ama l’astronomia e lo studio del cosmo, adora l’arte in tutte le sue forme, come i dipinti, ed uno dei suoi pittori preferiti è Van Gogh. Giuseppe ama leggere e studiare, spesso legge libri sulla fisica e materie scientifiche, anche se è amante di classici; gli piace seguire la moda (ha un intero segnalibro che segue giornalmente sui social dedicati alla moda e hair stilyst). Essendo sempre stato un tipo atletico e sportivo pratica molti sport che variano dal padel, al calcio alla pallavolo, sport che ha praticato seriamente fino a 2 anni fa nel ruolo di attaccante opposto. Ha anche una passione per la cucina a cui piacerebbe dedicare molto più tempo per sperimentare piatti sempre nuovi. È un amante del vino e il suo preferito è il rosso nella fattispecie il Cristo di Campobello. C’è però anche un hobby nascosto che pratica nella fattispecie la sera tardi e riguarda i videogiochi. Una passione molto forte che ha e che non ha la possibilità di praticare al momento è il motociclismo; il suo sogno è guidare una Harley Davidson tutta sua. Adora gli animali e nella fattispecie i cavalli e i gatti (ne ha due che vivono con lui).

 Raccontaci un aneddoto, una vicenda in particolare, in merito al tuo legame con Promotergroup

"Il primo aneddoto riguarda il colloquio d’assunzione, in cui l’Amministratore delegato Serena Morando e il presidente Gianni Polizzi seduti davanti a me, mi illustravano i progetti futuri dell’azienda e i progetti che avevano in serbo per me, mostrandomi come un padre e una madre fanno col figlio la loro totale disponibilità al dialogo, alla collaborazione al fine di farmi raggiungere gli importanti obiettivi che avevano pensato per me. Fin da subito mi hanno dato piena fiducia e questo internamente mi ha commosso, perché sono il tipo di persona che se sa di avere fiducia, cerca di non deludere e di contraccambiare con i fatti, con il lavoro e la determinazione senza deludere le aspettative. Ricordo che uscii dal colloquio con una forza ed una marcia in più.

Il secondo aneddoto risale a quest’estate, durante il meeting aziendale, un ricordo indelebile e particolarmente significativo legato al riconoscimento di un premio a me dedicato per la crescita ed aumento di livello contrattuale, in cui si elencavano dei meriti e l’impegno da me profusi. Tutto ciò ha contribuito a stimolare la mia ambizione nel fare sempre di più e nell’avere un atteggiamento sempre produttivo e performante.

Il terzo aneddoto è stato quando ci hanno consegnato il premio come Eccellenza dell’anno consulenza in sicurezza sul lavoro (Le Fonti Awards 2021); il momento di gioia e orgoglio che mi e ci ha assaliti quando abbiamo ottenuto il premio, gli abbracci e le congratulazioni sincere da parte del consiglio di amministrazione e dell’Amministratore delegato Serena Morando verso noi consulenti sicurezza, hanno fatto scivolare via i tanti sacrifici e le lunghe giornate di lavoro, colmandole con orgoglio e  grande soddisfazione".

Come vedi il tuo rapporto con l’azienda?

Il rapporto di Giuseppe con Promotergroup S.p.A. è basato sulla fiducia e spesso parlando con amici e parenti la paragona ad una grande famiglia e il farne parte lo riempie di felicità e orgoglio. Questa grande famiglia lo ha trasformato da studente a giovane professionista grazie anche al rapporto istaurato che permette di avere una formazione sempre fresca offrendo grandi opportunità per crescere professionalmente e personalmente. Ciò che rende solido questo rapporto è la curiosità e la voglia di Giuseppe di imparare e costruire. La sua crescita infatti è stata continua: ha iniziato lavorando solamente ai documenti di valutazione dei rischi, per poi continuare ad espandersi nei vari servizi, dopo essere stato formato dai colleghi più esperti. Giuseppe ha un legame particolare con i suoi colleghi che poi sono diventati veri e propri amici; se non avesse conosciuto l’azienda, non avrebbe sicuramente incontrato degli amici, che oggi sono tra i più fidati, sempre pronti ad aiutarlo, a dargli ottimi consigli e che lo stimano profondamente e questo è ciò che rende il rapporto ancora più speciale.

Quali sono i tuoi sogni/obiettivi futuri?

Il sogno di Giuseppe è quello di crescere sempre di più professionalmente e di conseguenza contribuire a far crescere l’azienda, al fine di diventare un punto di riferimento. L’obiettivo è quello della ricerca costante della realizzazione sia professionale che privata.

Cambiamento

"C’è una frase attribuita a W. Churchill che recita Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare questa frase la faccio un po’ mia quando penso al cambiamento.  Il cambiamento di una persona può influenzare addirittura il cambiamento di una intera società. Il cambiamento va di pari passo con l’adattamento di una persona a quel cambiamento. Cito una frase di Lee B. Sii senza forma. Senza limiti, come l’acqua. Se metti dell’acqua in una tazza, l’acqua diviene tazza. Se la metti in una bottiglia, l’acqua diviene bottiglia. In una teiera, l’acqua diviene teiera. L’acqua può fluire o spezzare. Ho acquistato un quadro in casa, il mio preferito, La grande onda di Kanagawa che rappresenta per l’appunto la forza dell’acqua, questa può essere come è facile vedere flebile e refrigerante ma anche impetuosa e potente al punto tale da riuscire a scavare le rocce. Ecco per me il concetto di adattamento coniugato al cambiamento".

Ci racconti il progetto più sfidante a cui hai partecipato?

"Tra le tante - eh sì perché le sfide quando si varca la soglia dell’ufficio sono giornaliere - quella che mi piace riportare è che da qui a poco completerò la formazione per il conseguimento dell’attestato di responsabile del servizio di prevenzione e protezione esterno per le aziende. Un’altra sfida è quella di Interfacciarmi con gli ispettori degli organi di vigilanza. Anche imparare ad effettuare un servizio diverso e nuovo ed in continuo aggiornamento fa parte del lavoro e delle sfide giornaliere". 

 

PREVENZIONE RISCHIO INFEZIONE TETANO: VACCINAZIONE ANTITETANICA

 

Il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa causata dal batterio Clostridium tetani.

Ampiamente distribuito al suolo, nella polvere delle strade e nelle feci degli erbivori. La sintomatologia è caratterizzata da contrazioni muscolari dolorose, differenti per sede a seconda delle diverse forme cliniche (tetano localizzato, generalizzato, cefalico e neonatale) e la diagnosi è nella maggior parte dei casi esclusivamente clinica.

Rischi infezione tetano

I soggetti appartenenti a determinate categorie professionali (esempio gli agricoltori) sono maggiormente esposti a rischio di infezione da tetano. Quest’ultimo può penetrare nell’organismo attraverso ferite profonde prodotte da oggetti contaminati da questo batterio. La vaccinazione antitetanica serve a proteggere eventuali gravi patologie, riducendo la circolazione del virus e andando a riparare i soggetti più fragili a rischio. La vaccinazione antitetanica è inoltre inclusa nel protocollo di Sorveglianza Sanitaria ed è obbligatorio per i seguenti lavoratori:

  • operai addetti alla manipolazione delle immondizie
  • operai addetti alla fabbricazione della carta e dei cartoni
  • falegnami
  • metallurgici e metalmeccanici
  • lavoratori agricoli, pastori, allevatori di bestiame
  • stallieri, fantini
  • conciatori
  • sorveglianti e addetti ai lavori di sistemazione e di preparazione delle piste negli ippodromi
  • spazzini, cantonieri, stradini
  • sterratori
  • minatori
  • operai e manovali addetti all’edilizia
  • operai e manovali delle ferrovie
  • asfaltisti
  • straccivendoli
  • personale delle ferrovie
  • asfaltisti
  • marittimi e lavoratori portuali
  • per tutti gli sportivi all’atto della affiliazione alle federazioni del CONI

Obblighi del datore di lavoro sulla vaccinazione antitetanica

Nei soggetti appartenenti alle categorie professionali considerate più esposte a rischio di infezione la vaccinazione e la rivaccinazione antitetanica è a carico dell’azienda ed è inoltre inclusa nel protocollo di Sorveglianza Sanitaria. Controllare che i lavoratori interessati abbiano effettuato la vaccinazione è la verifica del possesso di un requisito che deve fare il datore di Lavoro; sarà invece il Medico Competente aziendale ad attestare l’avvenuta immunizzazione.

 Sorveglianza sanitaria: vaccinazione antitetanica

La medicina del lavoro prevede l’adozione di due tipologie di vaccinazioni che possono essere così classificate:

  • vaccinazione come requisito di legge, necessario per poter svolgere una specifica attività (o per alcune mansioni); in questo caso deve essere richiesto da parte del Medico Competente aziendale;
  • vaccinazione come requisito richiesto da paesi esteri per consentire l’ingresso di tutti i soggetti viaggiatori, inclusi quelli che devono spostarsi per motivi di lavoro (il traveller worker): in tal caso è proprio la persona interessata ad avere l’obbligo di verificare.

I lavoratori dipendenti hanno diritto ad assentarsi dal servizio per effettuare la vaccinazione antitetanica (durante l’orario lavorativo). Il Medico Competente aziendale deve, nell’ambito della vista medica in fase di assunzione del lavoratore (preassuntiva) o periodica, accertarsi dell’effettuazione della vaccinazione antitetanica per le mansioni particolarmente esposte al rischio di contrarre il tetano.

Per chi non è mai stato vaccinato lo schema completo della vaccinazione antitetanica è composto da un ciclo completo composta da una prima dose tempo zero; seconda dose a 3-6 mesi dalla prima; terza dose a 6-12 mesi dalla prima. Chi è già stato vaccinato in passato, deve effettuare solamente la dose di richiamo ogni 10 anni.

Vuoi richiedere il servizio di sorveglianza sanitaria per i tuoi dipendenti? Contattaci allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

 

INCENTIVI ALLE IMPRESE: 300 MILIONI PER LA NUOVA SABATINI

Rifinanziata la misura del Mise che favorisce l'acquisto di beni strumentali per le PMI.

 

È stata rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali. Lo stanziamento è previsto dalla legge di assestamento di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021, pubblicata in Gazzetta ufficiale (G.U. n.226/2021). Grazie al nuovo stanziamento le PMI potranno continuare a beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo. Non sono invece ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, o riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione di:

  • attività finanziarie e assicurative
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni. Tale contributo, sarà pari a:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

La PMI presenta alla banca o all’intermediario finanziario la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Con buona probabilità la Legge di Bilancio 2022 rifinanzierà la Nuova Sabatini, anche se non sono ancora noti gli importi e le eventuali rimodulazioni. Devi acquistare nuovi macchinari? Impianti e/o attrezzature? Vorresti usufruire di questo contributo?

Per maggiori informazioni contattaci allo 0932/862613 e chiedi dell'Area Finanza & Sviluppo d'Impresa.

 

 

 

 

 

 

 

Giovedì, 21 Ottobre 2021 13:40

EMPLOYEE BRANDING: CETTINA ESPOSITO

 

EMPLOYEE BRANDING: CETTINA ESPOSITO

Ottimismo, entusiasmo e voglia di fare sono i tratti caratteristici di Cettina Esposito, contabile Area Amministrazione. In particolare Cettina si occupa di gestire la contabilità e di assolvere gli adempimenti fiscali che ogni mese l’azienda è chiamata a rispettare.

Conosciamo meglio Cettina

Cettina arriva in Promotergroup S.p.A. nel marzo 2019. Invia la propria candidatura dopo aver visto una posizione aperta per addetto alla contabilità e poco dopo viene contattata per effettuare un colloquio. Ed è proprio al colloquio che Cettina conosce la persona che di lì a poco sarebbe diventata la sua responsabile, Serena Morando e che fin da subito ripone in lei fiducia e stima. Cettina riesce a creare una bella sintonia con tutto il team dell’Area Amministrazione. Ad oggi sono passati più di due anni e il suo rapporto con i colleghi si basa su una profonda stima reciproca che rende le giornate lavorative sempre più piacevoli. La più grande passione di Cettina che la accompagna fin da bambina è la pallacanestro (strano per una bimba), passione trasmessale dalla zia ex cestista. Inizia a giocare nella squadra del suo paese per poi trasferirsi a Ragusa alla Virtus Eirene. A 18 anni l’amore per la pallacanestro la porta a rivestire un ruolo diverso e ogni tanto odiato, quello dell’arbitro. L’arbitraggio la porta a vivere nuove esperienze come arbitro regionale e nazionale. Questa avventura finisce a 29 anni nel momento in cui diventa complicato riuscire a conciliare lavoro e hobby. Cettina adesso si limita a guardare le partite in tv ma senza rinunciare al piacere di una partita con i gli amici e di qualche presenza come arbitro in tornei amatoriali.

Raccontaci un aneddoto, una vicenda in particolare, in merito al tuo legame con Promotergroup

“Una vicenda che mi lega a Promotergroup S.p.A. risale ad agosto 2019. L’aneddoto è legato al meeting aziendale, il primo a cui partecipavo, che mi incuriosiva ma allo stesso tempo mi metteva un po’ d’ansia, in quanto non riuscivo ad immaginare cosa mi potesse aspettare. Dopo aver discusso degli obbiettivi raggiunti e di quelli da raggiungere, il presidente Gianni Polizzi ci comunica che avrebbero premiato alcuni dipendenti. In maniera del tutto inaspettata e solo dopo pochi mesi dal mio ingresso all’interno del mondo Promotergroup S.p.A., vengo premiata ed entro ufficialmente a far parte di questa grande famiglia”.

Come vedi il tuo rapporto con l’azienda?

“Essendo una realtà attiva, vivace e propositiva, con tanta voglia di crescere, Promotergroup S.p.A. rappresenta per me uno stimolo per poter sempre migliorare e imparare a gestire situazioni nuove. Lavorare con giovani professionisti mi sprona e mi permette di confrontarmi con settori che non avrei mai conosciuto senza l’ingresso in Promotergroup S.p.A.. È proprio questo aspetto che mi ha portato ad avere una visione più ampia e globale delle cose”.

Quali sono i tuoi sogni/obiettivi futuri?

Michelangelo alla veneranda età di 87 anni disse: “sto ancora imparando”. Seguendo il consiglio di questo grande artista Cettina non può che avere come obiettivo quello di continuare a crescere professionalmente insieme a Promotergroup S.p.A. e cercare di dare sempre il meglio in ogni nuova sfida che incontrerà nel corso della sua esperienza lavorativa.

Cambiamento

Secondo Cettina il cambiamento è una costante comune nella vita di ognuno di noi; il cambiamento rappresenta il vero processo di crescita. Promotergroup S.p.A. è stata è sarà per lei il cambiamento che le ha permesso fino a questo momento di crescere sia a livello umano che soprattutto a livello professionale, grazie al confronto con una realtà dinamica fatta di giovani professionisti.

Ci racconti il progetto più sfidante a cui hai partecipato?

“Il progetto più sfidante lo sto ancora vivendo, ho iniziato in Promotergroup S.p.A. con la mia collega Erika che per me è sempre stata una guida e una spalla; da quando Erika è entrata in maternità, dando alla luce il piccolo Lorenzo, mi trovo a gestire le scadenze e tutti gli adempimenti da sola, cercando di fare il tutto nel migliore dei modi. Questo periodo mi sta insegnando a gestire meglio il mio tempo e ad avere una maggiore flessibilità e fiducia nelle mie capacità”.

 

PREVENZIONE RISCHIO DIPENDENZE: ESAMI TOSSICOLOGICI – ALCOL TEST & DRUG TEST

 

Gli esami tossicologici, alcol test e drug test, sono esami molto importanti sul posto di lavoro, in particolare per quelle categorie di lavoratori definite come più a rischio. Il test tossicologico a lavoro serve per accertare l’assenza di tossicodipendenza e di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcol del lavoratore. Per alcune mansioni, cioè quelle che comportano l’utilizzo di macchinari, o comunque quelle che mettono i lavoratori a maggiore rischio, il test antidroga e l’alcol test sono considerati anche come misure preventive. Lo scopo è quello di scongiurare il più possibile, eventuali incidenti e infortuni sul posto di lavoro.

Rischio alcol dipendenza lavoro

Il consumo di alcol, stupefacenti e sostanze psicotrope può comportare gravi rischi per i lavoratori che svolgono determinate attività, ma anche per terze parti che vengono, indirettamente, coinvolte. Se un lavoratore abusa di droghe o assume alcol, perde di lucidità e prontezza di riflessi e ciò è particolarmente pericoloso nello svolgimento delle mansioni che comportano maggiori rischi per la sicurezza e la salute sia del lavoratore che dei colleghi. Per questa ragione il medico competente, nominato dal datore di lavoro, è tenuto ad effettuare dei test e visite mediche specialistiche atte a dimostrare l’idoneità allo svolgimento di alcune attività.

Gli esami tossicologici, alcol test e test antidroga, sono test importanti che permettono di verificare se il lavoratore assume alcolici o sostanze stupefacenti e svolgono un compito fondamentale nella prevenzione dei rischi. Per alcuni lavoratori si tratta di un screening obbligatorio che viene effettuato al momento dell'assunzione e poi con cadenza periodica che di solito è pari a un anno.

Le categorie di lavoratori che hanno l’obbligo di sottoporsi all’ alcol test sono:

  • Attività per le quali è necessario un certificato di abilitazione per lavori pericolosi quali impiego di gas tossici, fabbricazione e uso di fuochi di artificio.
  • Mansioni sanitarie e attività di insegnamento svolte in strutture pubbliche e private.
  • Dirigenti e responsabili del controllo dei processi produttivi e della sorveglianza dei sistemi di sicurezza all’ interno di impianti a rischio di incidenti rilevanti.
  • Mansioni che comportano l’obbligo della dotazione del porto d’armi.
  • Mansioni inerenti le attività di trasporto.
  • Operatori e addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili.

Obblighi del datore di lavoro per rischio alcol o droga

Secondo le disposizioni del decreto n. 81/08, o Testo Unico per la Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro, il datore di lavoro incarica il medico competente, che all’ interno delle mansioni della “Sorveglianza Sanitaria”, è tenuto all’effettuazione dei controlli sul personale preposto. Ossia su quelle categorie considerate maggiormente a rischio. In particolare, il datore di lavoro è tenuto a far osservare in azienda il divieto di somministrazione di qualsiasi bevanda alcolica, di assunzione di alcolici o sostanze stupefacenti durante l'orario di lavoro. Il datore di lavoro deve inoltre disporre l'attuazione di iniziative di sensibilizzazione per una corretta percezione dei rischi aggiuntivi derivanti dall'assunzione di alcolici e/o di sostanze stupefacenti o psicotrope, in base ai rischi specifici della mansione, attraverso un’idonea informazione sugli effetti.

Sorveglianza sanitaria alcol test/drug test

La Sorveglianza Sanitaria è fondamentale in materia di sicurezza sul lavoro. Essa permette al datore di lavoro di monitorare e prevenire rischi sul lavoro. L’alcol test viene eseguito dal medico del lavoro con un etilometro professionale, che rileva la presenza di etanolo nell’aria espirata. Lo strumento è capace di fornire un risultato immediato, con un riscontro in tempo reale sulla positività o meno del lavoratore sottoposto all’esame. Per quanto Per il drug test il medico competente effettua l’esame tossicologico e ricerca la presenza di droghe nelle urine e nella saliva.

In caso di positività dell’alcol test e del test antidroga, nell’ immediato, il medico competente deve esprimere il giudizio di inidoneità temporanea alla mansione.

E se il lavoratore rifiuta di sottoporsi ai controlli periodici?

Se il lavoratore non si presenta alla data prevista entro 10 giorni, la struttura sanitaria disporrà un nuovo controllo. Nel caso in cui il lavoratore non dovesse adempiere di nuovo agli obblighi, scattano in automatico una sanzione e l'allontanamento dalla mansione a rischio (fino a quando non venga accertata la sua idoneità). Sanzioni (amministrative e penali) sono previste anche per il datore di lavoro che omette l'effettuazione dei test per i lavoratori soggetti o che non rimuova dalla mansione chi dovesse risultare positivo.

Necessiti della consulenza di un medico competente, e i tuoi lavoratori hanno necessità di svolgere visite mediche specialistiche? Contattaci e richiedi il servizio di sorveglianza sanitaria chiamando allo 0932/862613, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su https://www.promotergroup.eu/index.php/contattaci

L’ANTINCENDIO CAMBIA DI PASSO: NUOVI CRITERI PER LA MANUTENZIONE ANTINCENDIO

Il Decreto Controlli entrerà in vigore ad un anno dalla pubblicazione in Gazzetta, quindi dal 25/09/2022.

 

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 230, del 25 settembre 2021 è stato pubblicato il decreto interministeriale 1° settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”. Il provvedimento, che entrerà in vigore un anno dopo la sua pubblicazione, stabilisce i criteri generali da adottare per effettuare il controllo e la manutenzione di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, fissando al tempo stesso le procedure generali per qualificare i tecnici manutentori allo svolgimento di tali attività, secondo le modalità stabilite nell’Allegato II al citato decreto. Per manutenzione si intende l’operazione o intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato, impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio. Gli interventi di manutenzione e i controlli sugli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio, in base al nuovo decreto, vanno eseguiti e registrati secondo la regola dell’arte, in accordo alle norme tecniche applicabili emanate dagli organismi di normazione nazionali o internazionali e delle istruzioni fornite dal fabbricante e dall’installatore, secondo i criteri indicati nell’Allegato I al decreto. Gli interventi di manutenzione devono essere effettuati da tecnici manutentori qualificati. Il tecnico manutentore qualificato ha la responsabilità dell’esecuzione della corretta manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio, in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, alla regola dell’arte e al manuale d’uso e manutenzione. Inoltre deve possedere i requisiti di conoscenza, abilità e competenza relativi alle attività di manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.

Il datore di lavoro deve predisporre un registro dei controlli dove siano annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, secondo le cadenze temporali indicate da disposizioni, norme e specifiche tecniche pertinenti, nazionali o internazionali, nonché dal manuale d’uso e manutenzione. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per gli organi di controllo.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO

Il nuovo Decreto del Ministro dell'Interno 2 settembre 2021 recante “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81” presenta le novità sul percorso formativo degli addetti al servizio antincendio. Si ribadisce che tutti i lavoratori che svolgono incarichi relativi alla prevenzione incendi, lotta antincendio o gestione delle emergenze, “devono ricevere una specifica formazione antincendio e svolgere specifici aggiornamenti”, i cui contenuti minimi sono contenuti nell’allegato. L’attività di formazione ed aggiornamento, limitatamente alla parte teorica, “può utilizzare metodologie di apprendimento innovative, anche in modalità FAD (formazione a distanza) di tipo sincrono e con ricorso a linguaggi multimediali che consentano l’impiego degli strumenti informatici quali canali di divulgazione dei contenuti formativi”. Si indica poi che ai fini dell’organizzazione delle attività formative sono individuati tre gruppi di percorsi formativi in funzione della complessità dell’attività e del livello di rischio.

 La formazione deve essere erogata da soggetti formatori, pubblici o privati, tenuti ad avvalersi di docenti in possesso di determinati requisiti. I docenti dei corsi di formazione per tecnico manutentore qualificato devono essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore e avere conoscenza di leggi e regolamenti specifici del settore ed esperienza documentata, almeno triennale, sia nel settore della formazione sia nel settore della manutenzione degli impianti, delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza antincendio e nel settore della sicurezza e della salute dei luoghi di lavoro e della tutela dell’ambiente. Le attività di formazione devono comprendere anche esercitazioni pratiche: pertanto, i docenti devono possedere esperienza di pratica professionale documentata, non inferiore ai tre anni, nel settore della manutenzione degli impianti, delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza antincendio oggetto della specifica formazione pratica. Per tutte le tipologie di corsi, al fine del regolare svolgimento delle attività teorico-pratiche, devono essere disponibili aule ed ambienti per lo svolgimento delle lezioni teoriche ed aree idonee allo svolgimento delle lezioni pratiche con le relative attrezzature.

Visiona gli allegati:

ALLEGATO 1

ALLEGATO 2

 

 

 

 

 

 

Giovedì, 14 Ottobre 2021 13:22

EMPLOYEE BRANDING: WALTER TUMALE

 

EMPLOYEE BRANDING: WALTER TUMALE

 

Determinazione, desiderio di conoscenza, curiosità, volontà di crescita e umorismo sono i tratti caratteristici di Walter Tumale, Consulente tecnico Area Agroalimentare e certificazioni FOOD & NO FOOD. In particolare Walter si occupa di assistenza tecnica agronomica, consulenza per la certificazione global e cogenze normative.

Conosciamo meglio Walter

Walter arriva in Promotergroup S.p.A. nell'ottobre 2019. Invia il curriculum e viene contattato poco tempo dopo perché l’azienda era alla ricerca di una figura che si occupasse della gestione di Fascicoli Aziendali del portafoglio clienti già esistenti. Ma di lì a poco, spinto dal mentore Gianni Polizzi, Presidente Promotergroup S.p.A. e affiancato e supportato dai suoi quotidiani compagni d'avventura, intraprende un nuovo indirizzo all'interno dell'azienda, entrando a far parte del mondo delle certificazioni Standard Global G.A.P., cogenza normativa e manuali di autocontrollo alimentare.

Walter ama il buon cibo ed il buon vino, la lettura, la fotografia, la musica di svariati generi e soprattutto lo sport, ma trova nel mare e nella natura, il suo angolo di distacco dalla realtà.

Raccontaci un aneddoto, una vicenda in particolare, in merito al tuo legame con Promotergroup

"Nonostante il poco tempo, all’interno di questa grande realtà, gli aneddoti sono molteplici, ogni giorno è una nuova sfida, e non nel senso lato del termine. Ogni mattina, varcata la soglia dell'ufficio, non sai cosa aspettarti. Le richieste da parte dei clienti, le urgenze che quotidianamente impattano le aziende ed il loro operato sono una vera incognita. Ci si rende conto che il cliente ripone in noi Consulenti, piena fiducia per quello che riguarda il lavoro, gli aspetti connessi e le variabili negative da dover risolvere; ciò comporta un carico da dover portare, perché, il cliente ripone la propria azienda nelle nostre mani, ed è una responsabilità non indifferente".

Come vedi il tuo rapporto con l’azienda?

"Da qualche tempo, ho fatto mio un pensiero preso dal libro Dove nascono le grandi idee: è vero che esistono i colpi di genio, ma è vero anche che queste sono dovuti al background di ognuno di noi, alle nostre esperienze personali, al modo di confrontarci con l'ambiente che ci circonda e con chi collaboriamo. A questo proposito voglio fare un esempio con l'acqua: l'acqua, in natura formata da due molecole di idrogeno ed una di ossigeno e può assumere tre forme diverse, a seconda dell'ambiente in cui è presente, solido, liquido e gassoso. Le molecole del ghiaccio sono rigide, difficilmente possono spostarsi ed entrare in comunicazione con altre molecole. Allo stato aeriforme, l'ambiente è rarefatto, le molecole entrano in contatto, ma con legami deboli. L'acqua, invece, rappresenta il giusto equilibrio, le molecole viaggiano, il fluido è in continua evoluzione. Crea nuovi contatti. Trasferendo il discorso alla vita quotidiana, è importante essere fluidi, raggiungere il giusto equilibrio con sé e con gli altri e lavorare in team significa proprio questo, avere sempre nuovi stimoli".

Quali sono i tuoi sogni/obiettivi futuri?

L’obiettivo di Walter è quello in primis, di continuare a formarsi e studiare; da quando è entrato in Promotergroup S.p.A., la formazione non è mai finita. Ad oggi, ha acquisito l'abilitazione all'esercizio di consulente fitosanitario, ha seguito un corso per l'abilitazione di Auditor, segue un affiancamento per divenire Tecnico Ispettore per le colture da agricoltura Biologica. Walter all’interno di Promotergroup S.p.A. ha la costante occasione di crescere in ambito professionale e di potersi confrontare con altri liberi professionisti, con aziende di produzione vegetale, di trasformazione, zootecniche, che lavorano quotidianamente per la produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti agroalimentari sui banchi di vendita nazionali e comunitari. Tutto ciò, quindi, ha posto le basi per iniziare una nuova strada professionale, che necessita continua preparazione.

Cambiamento

Secondo Walter cambiare significa adattarsi, evolversi e plasmare se stessi a confronto con le diverse occasioni e sfide che ci si palesano nella vita. Far parte di questa azienda, significa essere pronti ad affrontare nuove sfide. Essere pronti a ricredere ciò di cui si è convinti, ricredersi sul proprio potenziale e sui limiti che è possibile raggiungere.

Ci racconti il progetto più sfidante a cui hai partecipato?

"Il progetto, sicuramente più importante ed attuale riguarda la formazione come Tecnico Ispettore per le certificazioni biologiche. Progetto per il quale sto completando la formazione ed è sempre necessario prepararsi al meglio. Sono anche sicuro che in Promotergroup S.p.A. non mancheranno mai sfide, le sorprese sono sempre dietro l'angolo".